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                                                                L’amore è uno straniero

           Un elogio alla follia consapevole contro la follia del mondo

                                 e di un innamoramento perduto

 

Tratto da Jalal-ad-din Rumi

 

Con Elisabetta Mari e Patrizio Castrovinci

Musiche dal vivo

 

Alla performance precede una conferenza sul sufismo del maestro sufi Gabriele Bianchi

 

Elisabetta Mari

Scrittrice e storyteller lavora sulla narrazione e sui temi dell’oralità. Inizia con un seminario di Stefano Benni sulla voce narrante e interpreta una narrazione con reading tratta da Pinocchio, poi lavora per la compagnia I camminanti e porta in scena un monologo con musica tratto dall’Odissea, fa teatro in varie compagnie tra cui i Chille de la Balanza. Questo è il suo primo lavoro scritto diretto e interpretato da lei, nato dalla sua passione ventennale per il sufismo e per la filosofia medievale islamica. Lo spettacolo “L’amore è uno straniero” è stato rappresentato al Teatro Excelsior di Reggello, alla rassegna Mecenando di Firenze e infine al Centro I Ricostruttori di Firenze.

 

Patrizio Castrovinci

artista polistrumentista ricercatore di nuove sperimentazioni musicali con strumenti a fiato a corda e a percussione. Attraverso i suoni ancestrali ed evocativi dell'hang drum esplora il mondo della musica etnica fondendola alle influenze moderne e occidentali.

Per informazioni:

Musica d'Istante

patriziocastrovinci@gmail.com

329 4465045

 

 

Gabriele Bianchi maestro sufi

Scrittore, pittore, scultore nel 2003 scrive "Lo specchio di ametista"

che viene premiato con 12 premi internazionali e ne viene tratta una

partitura teatrale

Nel 2007 assieme ad Ilaria Marucelli responsabile LAV scrive "Gli

animali sono amici miei ed io non mangio i miei amici"

Per finire nel 2011 scrive "La santa Cupola Verde" viaggio nel sufismo

dei mewlevi di Konya

Gabriele è imprenditore e pilota di aereo.

 

 

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